Dopo quasi due settimane di esposizione al Museo H. C. Andersen di Roma c’è stata la cerimonia di premiazione della Mostra Concorso di pittori sordi “DiSegniamo il nostro Paese: di città in città.”
La mostra, voluta dall’Ente Nazionale Sordi e realizzata in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT ed il Polo Museale del Lazio, è stata l’occasione per celebrare il 76° anniversario dell’ENS. Dal 12 maggio il Museo Andersen, nel cuore della Capitale, si è trasformato nella vetrina della cultura e dei talenti della comunità sorda; i pittori sordi hanno potuto così prendersi quella visibilità troppo spesso negata e far conoscere la loro arte in un gioiello del patrimonio culturale italiano. L’iniziativa è stata un vero successo e, soprattutto, esempio di come l’accessibilità possa essere un vantaggio per tutti. Tutta la Mostra, infatti, che ha fatto dell’accessibilità il suo principio movente, ha avuto come risultato una grandissima partecipazione. Le Istituzioni e l’ENS hanno lavorato insieme in un rapporto paritario di reciproco scambio, che ha visto, fin dalle fasi di progettazione, il coinvolgimento attivo delle persone sorde e ha garantito la loro piena accessibilità con servizi specifici. Esempio più evidente è stato il servizio di interpretariato in lingua dei segni italiana che è stato assicurato sia durante le cerimonie di inaugurazione e di premiazione sia durante le 10 visite guidate che si sono svolte nell’arco temporale della mostra. Grazie a questo evento risulta chiaro ancora una volta come l’accessibilità voglia dire partecipazione. Le persone sorde hanno il diritto e il desiderio di partecipare attivamente alla vita culturale del paese e di godere pienamente del piacere profondo suscitato dall’arte; chiediamo solamente le stesse possibilità ed opportunità di tutti gli altri cittadini. Ci auguriamo che questa mostra possa divenire un faro d’esempio per altre iniziative culturali e sia solo l’inizio di un percorso con l’ambizione di realizzare il pieno inserimento e la reale integrazione nel tessuto sociale e culturale del Paese delle persone sorde. Questa mostra è solo la prima di una lunga serie.
Saluti ed interventi
In perfetto orario è cominciata la cerimonia di premiazione della Mostra Concorso. Ad aprire e a moderare l’evento ci ha pensato il Responsabile dell’Area Arte, Cultura e Tempo Libero Giuseppe Corsini. Il Cav. Corsini ha portato i saluti del Consiglio Direttivo ENS, ha ringraziato tutti i presenti ed in particolar modo tutta la squadra che da mesi lavora per questa manifestazione così rilevante per la comunità sorda e non solo. Il Cav. ha poi riassunto il forum per la valorizzazione della cultura sorda avvenuto nella mattinata e che ha visto partecipare tutti gli artisti sordi partecipanti e i membri della giuria.
Ha poi preso parola Maria Giuseppina Di Monte, il Direttore del Museo H. C. Anderson: “Grazie di cuore a tutti per questa presenza così consistente. Oggi è una giornata di celebrazione, condivisione e partecipazione. Sono orgogliosa del grande lavoro fatto insieme all’ENS, che si è speso senza riserve per organizzare questa mostra. Spero che questo possa essere un progetto pilota, che diventi un esempio per iniziative culturali accessibili e paritarie in altri musei italiani. Questa mostra – ha continuato la dott.ssa Di Monte - è stata un grande successo per gli artisti e la comunità sorda, ma anche per il nostro museo, che ha accolto in queste settimane moltissimi visitatori. Spero davvero che tutto il patrimonio culturale del nostro paese si arricchisca di servizi di accessibilità come il video in lingua dei segni italiana che l’ENS ha realizzato e donato al Museo Andersen. Grazie ancora a tutti e complimenti a tutti i partecipanti.”
Ha preso quindi il microfono Gabriella Cetorelli, Responsabile Servizio Progetti Speciali della Direzione Generale Musei del MiBACT. La dott.ssa Cetorelli da anni lavora a stretto contatto con l’ENS e la comunità sorda: “Voglio ringraziare anche io tutti i presenti. Sono estremamente soddisfatta, come lo è tutto il Ministero, della grande riuscita di questa mostra. Ritengo che non ci sia valorizzazione senza fruizione; questo evento è la riprova di come l’accessibilità crei partecipazione e quindi valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il nostro obiettivo è che tutti possano entrare nei musei e che possano avere una esperienza gradevole, piacevole e completa, un’esperienza di arricchimento e di soddisfazione profonda. La nostra missione è l’accessibilità di tutto il patrimonio culturale italiano; una risorsa unica per questo Paese. Grazie a tutti, anche per merito di questi eventi guardiamo al futuro con ottimismo.”
Sono poi intervenuti i massimi rappresentanti dell’ENS: il Presidente Nazionale Giuseppe Petrucci e il Segretario Generale Costanzo Del Vecchio. Il Presidente Petrucci ha voluto ringraziare anche lui tutti coloro che hanno reso possibile questa grande manifestazione, in particolare gli artisti che hanno dimostrato così bene il grande valore della cultura sorda. “Le barriere della comunicazione – ha continuato Petrucci – sono ancora tante; queste ci impediscono di realizzare noi stessi e di esprimere tutte le nostre qualità. Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma uniti riusciremo ad abbattere ogni barriera e con loro i pregiudizi che accompagnano le persone sorde. Grazie di cuore, questao mostra è la prima di una lunga serie”.
Il Segretario Del Vecchio ha invece ringraziato sentitamente tutto il personale dell’ENS per il grande lavoro svolto e ricordato il lungo cammino che attende l’associazione e la comunità per raggiungere la reale integrazione nella società. “Sono ancora molti gli ostacoli che le persone sorde incontrano nella loro vita quotidiana. Dobbiamo lavorare duramente – ha ribadito il Segretario - per rimuoverli e per permettere alle persone sorde partecipare attivamente alla vita collettiva del nostro Paese. Sicuramente il cammino di collaborazione unitaria che abbiamo intrapreso con le Istituzioni è la strada giusta.”
Le premiazioni
È arrivato dunque il momento delle premiazioni, che è stato condotto dal Cav. Corsini, dal curatore della mostra Carmelo Randazzo e dai membri della giuria. Tutti gli hanno ricevuto un attestato di partecipazione, mentre i primi cinque hanno vinto un buono acquisto.
Ecco i 5 premiati:
1° Giuseppina Lasaponara
2° Antonino Virzì
3° Oswald Wolkenstein
4° Gennaro Ponticelli
5° Francesca Romana De Tommaso